TAVOLA ROTONDA – SABATO 16 MAGGIO ORE 15:00

Sostenibilità economica, ambientale e sociale: interconnessioni ed impegno dell’individuo per il cambiamento

Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente; uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
In questa definizione il concetto di sostenibilità viene collegato a tre “pilastri” che rendono compatibile lo sviluppo delle attività economiche econla salvaguardia dell’ambiente:

  • sostenibilità ambientale – garantire la disponibilità e la qualità delle risorse naturali
  • sostenibilità sociale – garantire qualità della vita, sicurezza e servizi per i cittadini
  • sostenibilità economica – garantire efficienza economica e reddito per le imprese

Ed è proprio di sostenibilità ambientale che si parlerà durante la tavola rotonda di sabato. I relatori saranno:

🔸 Luigi Di Marco (Coordinatore ASviS)
🔸 Lorenzo Barucca (Responsabile Nazionale Legambiente

Di seguito ve li presentiamo anche se molto più interessante sarà sentirli in diretta sul canale YouTube Cisv Italia.

🔸 Modera l’incontro Matilde Torrassa, Consigliere Nazionale Cisv Italia.

Luigi Di Marco
Coordinatore ASviS GdL Goal 6,14,15

Architetto-Urbanista. Dal 1997 al 2006 ha svolto funzioni di responsabile tecnico in comuni della provincia di Milano occupandosi di pianificazione del territorio, lavori pubblici, ecologia, salute e sicurezza.
La sua esperienza si è focalizzata in seguito sulle politiche di sviluppo sostenibile a livello locale, e la sua attività professionale prevalente si è spostata a Bruxelles (dal 2009 al 2013) e successivamente a Roma.

Dal 2011 collabora con AIAS (Associazione Professionale Italiana Ambiente e Sicurezza) svolgendo attività di analisi normativa e divulgazione scientifica sulle tematiche attinenti allo Sviluppo Sostenibile e alla Responsabilità Sociale delle organizzazioni, anche nel ruolo di referente per l’iniziativa UN Global Compact.

Dal 2016 lo stesso impegno è confluito in ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), con cui ha contribuito alla redazione dei rapporti annuali sullo Sviluppo Sostenibile in Italia (specificamente per i goal 6,7,11,13,14,15 relativi alle tematiche, ambiente, clima, energia, città dell’Agenda ONU 2030) e all’Agenda Urbana ASviS-Urban@it (2018), e co-coordinando (dal 2017) il GdL sui goal 6,14 e 15 relativi all’acqua e agli ecosistemi marini e terrestri.

ASviS

L’ASviS è nata il 3 febbraio del 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed è impegnata a diffondere la cultura della sostenibilità a tutti i livelli e a far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’ASviS è la più grande rete di organizzazioni della società civile mai creata in Italia ed è rapidamente divenuta un punto di riferimento istituzionale e un’autorevole fonte di informazione sui temi dello sviluppo sostenibile, diffusa attraverso il portale www.asvis.it e i social media. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che l’ASviS organizza tra maggio e giugno, si è concretizzato nell’ultima edizione 2019 in oltre 1000 eventi su tutto il territorio nazionale.
La missione dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è quella di far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, mettendo in rete coloro che si occupano già di aspetti specifici ricompresi negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), allo scopo di:

  • favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando a tale scopo i modelli di produzione e di consumo;
  • analizzare le implicazioni e le opportunità per l’Italia legate all’Agenda per lo sviluppo sostenibile;
  • contribuire alla definizione di una strategia italiana per il conseguimento degli SDGs (anche utilizzando strumenti analitici e previsivi che aiutino la definizione di politiche per lo sviluppo sostenibile) e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei progressi dell’Italia verso gli SDGs.

Gli obiettivi specifici dell’Alleanza sono i seguenti:

  • sensibilizzare gli operatori pubblici e privati, la pubblica opinione e i singoli cittadini sull’Agenda per lo sviluppo sostenibile, favorendo anche una conoscenza diffusa delle tendenze in atto rispetto agli SDGs e di quelle attese per il futuro attraverso l’impiego di tutti i mezzi di comunicazione;
  • proporre politiche volte al raggiungimento degli SDGs ed esprimere opinioni riguardo a possibili interventi legislativi, con particolare riferimento al superamento dei divari esistenti tra le diverse regioni del nostro Paese e delle disuguaglianze tra i diversi gruppi socio-economici;
  • promuovere un programma di educazione allo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle giovani generazioni;
  • stimolare la ricerca e l’innovazione per lo sviluppo sostenibile, promuovendo la diffusione di buone pratiche sviluppate all’estero e in Italia e di proposte innovative che vengono dal sistema della ricerca per favorire la sperimentazione su scala locale e nazionale, l’adozione da parte delle imprese e della pubblica amministrazione;
  • contribuire alla predisposizione di adeguati strumenti di monitoraggio per il conseguimento degli Obiettivi in Italia, con riferimento anche a gruppi di stakeholder specifici (imprese) e a contesti territoriali locali (comunità e città), valorizzando al massimo i sistemi esistenti, quali gli indicatori del Benessere Equo e Sostenibile (BES);
  • promuovere lo sviluppo di strumenti analitici utili per valutare l’impatto delle politiche economiche, sociali e ambientali e ridurre al massimo i costi della transizione alla sostenibilità, individuando i trade-off esistenti tra diverse politiche e proponendo interventi per renderli più favorevoli.

Lorenzo Barucca
Responsabile Nazionale Ufficio Economia CivileLegambiente Direzione Nazionale

Nato a Roma nell’81. Sono cresciuto con Legambiente. Ho partecipato da bambino al mio primo campo Legambiente nel 1993. Ho per tanti anni fatto il magazziniere e poi educatore a Festambiente (Rispescia) per poi tornare, dopo la laurea in Tecnologia dei cicli produttivi facoltà di Economia e Commercio alla Sapienza di Roma, a continuare il percorso con il Servizio Civile Nazionale nell’ufficio Legambiente Scuola e Formazione. L’esperienza in associazione mi ha spinto ad aprire nel 2007 insieme ad altri amici il Circolo Legambiente Mondi Possibili di Roma.
Per raccontarmi utilizzerei tre parole: Lavoro, Bellezza, Futuro.
Lavoro perché credo che l’agire sugli ambienti per migliorarli possa portare ad aprire posizioni lavorative in Italia e nel mondo; questo nesso tra sviluppo sostenibile e imprese civili lo sto rivedendo nel percorso nazionale dell’Economia Civile. La continua ricerca della Bellezza nel nostro agire associativo è la spinta ad insistere: la Bellezza delle relazioni, dei luoghi e delle sfide. Infine la volontà di incidere sul Futuro dell’Italia e del mondo condividendo pensieri e percorsi in una comunità aperta, dinamica e appassionata capace di sceglierlo.
Attualmente sono il Responsabile Nazionale di Economia Civile, Responsabile progetto Green Station con Ferrovie dello Stato e membro della Commissione Nazionale Scuola e Formazione, membro dell’Assemblea nazionale dei delegati di Legambiente Onlus e fondatore e presidente dell’APS Tavola Rotonda di Roma. Sono coautore insieme a Carlo Andorlini, Alessio di Addezio ed Enrico Fontana di due pubblicazioni con Pacini Editore: “I distretti dell’Economia civlie” e “QUI – Mappare e connettere il potenziale dei territori per generare Economia civile”.

Legambiente

Siamo un’associazione senza fini di lucro, fatta di cittadini e cittadine che hanno a cuore la tutela dell’ambiente in tutte le sue forme, la qualità della vita, una società più equa, giusta e solidale.

Un grande movimento apartitico fatto di persone che, attraverso il volontariato e la partecipazione diretta, si fanno promotori del cambiamento per un futuro migliore.
Abbiamo fondato la nostra missione sull’ambientalismo scientifico, raccogliendo dal basso migliaia di dati sul nostro ecosistema, che sono alla base di ogni denuncia e proposta.
Da 39 anni ci battiamo per un mondo migliore, combattendo contro l’inquinamento, l’illegalità e l’ingiustizia per la bellezza, la tutela, una migliore qualità della vita.
Abbiamo vinto tante battaglie. Ci attendono nuove sfide.

18 sedi regionali e 1000 gruppi locali: è il cuore pulsante dell’attivismo di Legambiente sui territori insieme a 115.000 tra soci e sostenitori. Più di 1.000 i giovani che ogni anno partecipano a un campo di volontariato, 30.000 le classi che aderiscono ai programmi di educazione ambientale. Oltre 200 gli avvocati dei Centri di azione giuridica al servizio delle vertenze.

Save the date: sabato 16 maggio ore 15:00, canale YouTube Cisv Italia.